In italiano: Cristo, il Principio del creato – V parte

Cristo, il Principio del creato – V parte

P. Maximilian M. Dean, FI

Il Verbo Incarnato “ab initio” (1 Gv 1,1-3)

Un’altro brano utile per la nostra questione, tanto brillante quanto breve, viene dalla prima Epistola di San Giovanni. Nel suo “prologo” dell’Epistola, si potrebbe dire, c’è una conferma chiara e forte. Ecco le sue parole:

“Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita (poiché la vita si è fatta visibile, noi l’abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi), quello che abbiamo veduto e udito, noi Lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi”

(1 Gv 1,1-3).

Notate bene il messaggio. L’Evangelista parla del “Verbo della vita”, che era “fin da principio” e era “presso il Padre”, facendo un parallelo stretto con il Prologo del suo Vangelo. Ma qui è più che mai evidente che il Verbo di cui si parla, quel Verbo che è fin da principio e presso il Padre, è Incarnato! È stato “udito” con degli orecchi, “veduto” con degli occhi, “toccato” con delle mani. Non sta, ovviamente, parlando del Verbo in Sé, in quanto Dio prescindendo dall’Incarnazione. No, ci parla schiettamente del Verbo fatto “visibile”, il Verbo Incarnato, cioè Gesù Cristo. Dunque, se Giovanni può parlare qui di Cristo, il Figlio dell’uomo, come il Verbo “fin da principio” e “presso il Padre”, significa che questa deve essere la vera interpretazione del Prologo del suo Vangelo dove si parla, appunto, del Verbo che era in principio presso Dio.

continua…